A Copenaghen nasce un nuovo Festival del Rum

Il 2019 continua a rivelarsi pieno di novità nel mondo del rum: nasce a Copenaghen la Nordic Rum Fest, il primo festival del rum in Danimarca che, siamo sicuri, farà la gioia di tutti gli operatori del settore e appassionati nordeuropei. L’organizzazione è in capo a Daniel Nunez Bascunan, un grande esperto di rum a 360 gradi, da anni membro attivo della rum cummunity internazionale.

Il festival si terrà fra venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno, e ospiterà 40 stand dedicati al rum e ben 36 masterclass a tema.

Claudio Pierini

La Rum University

Ogni anno negli Stati Uniti si svolge uno degli eventi formativi più importanti per i professionisti del mondo del rum: la Rum University. Essa consiste in 5 giorni intensivi di corsi sul rum (dalla sua storia alla sua fabbricazione, dalla legislazione alla classificazione) che si tengono alla Moonshine University di Louisville, Kentucky.

L’ideatore, fondatore e principale docente della Rum University è Luis Ayala: consulente esperto per distillerie, editore della rivista “Got Rum?”, proprietario e fondatore di Rum Central che gestisce insieme alla moglie Margaret, Ayala è una delle massime autorità all’interno della rum community.

Quest’anno il corso della Rum University si è tenuto dal 4 all’8 febbraio. Questo è il programma che è stato seguito dall’evento:

Day 1: The Business of Rum. We will guide you through the economic and political landscape of the industry, so you understand your competitors’ advantages and disadvantages.

Day 2: The Classifications of Rum. We analyze commercially available rums to identify their organoleptical characteristics and associated product ion costs.

Day 3: The Art of Rum Making. You will spend an entire day exploring the distillation of rum, understanding cuts and derived styles, using laboratory and production stills.

Day 4: History and Science of the Barrel. You will spend a full day exploring and understanding rum’s transformation inside the barrel.

Day 5: Essential Rum Laboratory and Techniques & Introduction to Rum Blending. On the last day of the course, you will devote time to understanding and using laboratory techniques, culminating in your blending of three different rums.

Per chi volesse saperne di più http://www.gotrum.com/the-rum-university

Claudio Pierini

Il German Rum Festival giunge alla nona edizione

Il Festival del Rum di Berlino (conosciuto anche come GRF, German Rum Festival) organizzato da Dirk Becker giunge alla sua nona edizione. L’evento, da anni uno dei principali punti di aggregazione per la rum community internazionale e punto di riferimento per tutti gli appassionati del mercato tedesco, avrà luogo i prossimi 31 agosto e 1 settembre.

Singolare per quest’anno la scelta delle date: il GRF fin dalla sua nascita si era tenuto nel mese di ottobre. Questa scelta però lo aveva spesso portato molto a ridosso con il festival del rum di Londra (nel 2017 addirittura si tennero negli stessi giorni), ragione che ha probabilmente spinto Becker a rilocarlo alla fine dell’estate.

Riportiamo il testo di presentazione dell’edizione 2019: “During the 9th GERMAN RUM FESTIVAL you can expect many exhibitors from all over the world with countless rum varieties in all colours. On over 5.000 m² we expect 5.000 visitors, more than 70 exhibitors and 140 different brands. In addition to the stands where exhibitors, producers and brand owners invite you to taste and exchange opinions, the cigar lounge also offers the matching cigar with rum or you can visit one of our popular tastings! The GERMAN RUM AWARDS are also awarded during the GERMAN RUM FESTIVAL. The highly desired awards in currently 16 categories not only serve as decoration but are also used by rum lovers all over the world as a guide in the almost endless jungle of rum.”

Per chi volesse saperne di più http://rumfest-berlin.com

Claudio Pierini

Pernod Ricard: scalata in vista?

Pernod Ricard è una delle più importanti multinazionali attive nel settore delle bevande alcoliche, nata nel 1975 dall’unione delle due aziende francesi Pernod e Ricard. Il suo portafoglio comprende centinaia di prodotti, ed è nota agli appassionati di rum per essere la proprietaria dei marchi Havana Club e Malibu, e a tutti gli italiani per l’amaro Ramazzotti. Nonostante la grande crescita che l’ha portata negli ultimi decenni ad essere uno dei leader mondiali del settore, la società ha mantenuto una struttura di governance “antiquata”, essendo ancora diretta da una gestione familiare: Alexander Ricard è infatti chairman e CEO, e la famiglia Ricard è tuttora l’azionista di maggioranza relativa, situazione alquanto peculiare per un’azienda di tale importanza e dimensione.

Eppure, questa peculiarità potrebbe finire: lo scorso 12 dicembre il fondo Elliott Management (noto a tutti i milanisti per essere il proprietario del Milan) ha annunciato di possedere una partecipazione superiore al 2,5% in Pernod Ricard. Certo, la partecipazione è ancora minima, ma Elliott non è certo un fondo che ha fama di accontentarsi di un 2,5%. E infatti (come riporta il settimanale Affari&Finanza dello scorso 11 febbraio) poco dopo l’acquisizione della quota di capitale Elliott ha diramato una nota in cui, a proposito di Pernod Ricard, parla di un “contesto caratterizzato da una corporate governance inadeguata e da una mancanza di prospettive esterne che ha contribuito ad una sottoperformance” per poi sottolineare come “miglioramenti in seno alla governance e a livello operativo potrebbero permettere a Pernod di sbloccare gran parte del valore della società”. In poche parole, uno schiaffo totale all’operato del management di Pernod Ricard.

La suddetta nota di Elliott termina auspicando la cessione di marchi non più strategici e una possibile fusione con un’altra grande azienda di alcolici. Secondo molto osservatori è proprio qui che si deve cercare la ratio delle azioni di Elliott: il fondo non vorrebbe infatti scalare Pernod Ricard e prenderne il controllo, ma favorire uno “spezzatino” tra due altri grandi player del mercato, il leader mondiale Diageo (proprietaria fra gli altri dei rum Captain Morgan, Zacapa, Cacique e Pampero) e l’azienda francese Lvmh.

Intanto, in una conferenza stampa lo scorso giovedì 7 febbraio, Alexander Ricard ha annnciato che il fatturato dell’azienda è cresciuto del 7,8%, arrivando a raggiungere 5,1 miliardi di Euro. Una cifra che fa gola a molti, e che legittima le ambizioni di Elliott.

Claudio Pierini

Il Congreso del Ron diventa la International Rum Conference

Grandi novità dal mondo del rum. Il Congreso del Ron di Madrid, organizzato da Javier Herrera e uno dei principali luoghi di aggregazione della rum community per la qualità delle sue conferenze, cambia location. Lascia Madrid, lascia la Spagna, e si trasferisce negli Stati Uniti, a Coral Gables, Florida.

Ecco il testo dell’annuncio con cui Javier Herrera ci informa di questa importante novità:

We are happy to announce that the Congreso del Ron – Madrid will now be named the International Rum Conference. We are also thrilled to announce that the newly named “VIII International Rum Conference” will be moving across the pond to the United States and will be directed by industry veterans Javier Herrera and Jorge Galbis. We would like to take a moment to recognize and thank everyone for all their support over the passed 7 years in making our event a leader in the rum industry.

As we embark on this exciting relocation, the teams in Europe and the US will be working hand in hand to ensure an exceptional trade show experience . The NEW event dates are September 25-28, 2019 and will take place the spectacular Biltmore Hotel in Coral Gables, Florida. The event will consist of 2 days of industry leading educational conferences and 2 days of Rum Festival. The Educational Conferences will include simultaneous translations (if required) and will be limited to 160 spots, thus make sure to register early. The 2 days of Rum Festival will be open to the trade and rum enthusiast to try and discover exciting different types of rums from around the world. Additionally, we have worked with the iconic Biltmore Hotel to secure exceptional preferential rates for exhibitors and attendees to the International Rum Conference.

Very shortly, you will be able to access all the details for the International Rum Conference at www.internationalrumconference.com

International Rum Conference

September 25-28, 2019                   

Biltmore Hotel – Coral Gables, Florida

Il 2019 si preannuncia quindi un anno pieno di interessanti novità per tutti gli appassionati di rum.

Claudio Pierini

Benjamin Franklin: un’ode al punch

Benjamin Franklin. Intellettuale, politico, giornalista, patriota, scrittore, scienziato, parte integrante dell’immaginario collettivo per i suoi esperimenti con i fulmini e gli aquiloni. Insomma, uno dei più grandi e conosciuti geni dell’era moderna.

Ciò che non tutti sanno però è che, fra l’enorme mole delle sue opere in cui ha trattato quasi ogni aspetto dello scibile umano, egli si è occupato anche di miscelazione. Ha infatti dedicato un’ode a uno dei primi cocktail a base di rum, il punch.

Ecco il testo dell’ode:

Boy, bring a bowl of China here,

Fill it with water cool and clear:

Decanter with Jamaica right

And spoon of silver, clean and bright.

Sugar twice-fin’d in piece cut,

Knife, sieve and glass in order put,

Bring forth the fragrant fruit and then,

We’re happy till the clock strikes ten.”

Che tradotto in italiano (spero che scuserete la mancanza di stile poetico nella mia traduzione) significa:

“Ragazzo, porta qui una grande zuppiera cinese,

Riempila con acqua fresca e chiara:

Mettici una buona dose di rum

E un cucchiaio d’argento, pulito e luminoso.

Mettici zucchero tagliato a pezzi,

Porta coltello, colino e bicchieri,

Porta avanti il frutto profumato e poi,

Saremo felici finché l’orologio non segnerà le dieci.”

Claudio Pierini